Nell’Alto Medio Evo, nel sito del monte Aquilone con la costruzione del castello-fortezza, avente forma di un serpente alato inizia per la città di Avola o Abola un florido periodo. A circa 1 Km, in direzione Cava Grande, dopo il “Residence Avola Antica” è ubicata una necropoli bizantina, costituita da una serie di grotte scavate nella nuda roccia e loculi di forma rettangolare di varie profondità e ampiezze, risalenti al V-VI secolo d.C. Orsi” di Siracusa, testimonianza della presenza romana nel sito. Sempre in contrada Ronchetto sono state ritrovate statuette fittili di argilla rossa dedicate alla dea Era, oggi al Museo Regionale “P. Testimonianza della antica presenza dell’uomo è la necropoli sicula con tombe a forno, che ammiriamo lungo le pareti del Cozzo Tirone e del Ronchetto e il ritrovamento di due coppe della cultura di Thapsos. Molti storici ipotizzano in questo luogo la mitica Hybla Major citata da Tucidide. Il sito del monte Aquilone, limitato da due profonde vallate e unito all’altipiano da uno stretto istimo, fu una fortezza naturale, abitato sin dai tempi più remoti dai Sicani e in seguito dai Siculi. Le grotte, scavate nel calcare, costituivano parte delle abitazioni e delle cisterne dell’antico borgo di Avola, distrutto dal terremoto del 9 e 11 dicembre 1693, e sono ciò che rimane dopo la realizzazione della strada carrabile, verso la fine dell’800, che ha impedito così definitivamente una visione chiara e leggibile del sito medievale. Dall’odierna cittadina, salendo verso l’altopiano Ibleo, percorrendo una strada a serpentina per circa 8,5 Km e guardando lungo le pareti del monte, si possono ammirare decine di cavità di varie grandezza, scavate nella roccia, simili ai favi di un’arnia. Per comodità di esposizione descriveremo prima l’antico sito medievale situato sul Monte Aquilone, quindi accenneremo alle vicende storiche del territorio costiero. Avola è ricca di storia testimoniata dai moltissimi siti archeologici e da vari ritrovamenti di oggetti e monete antiche. Di Giorgio, letterati, poeti e latinisti, il Maestro S. Perez, Principe Interlandi di Bellaprima, A. Di Maria dell’ordine francescano minore cappuccino, G. Ha dato i natali a uomini illustri come: P. Città operosa e fiorente nel settore agricolo, con colture di agrumeti, mandorleti e vigneti, e nel terziario, tale da essere considerata tra le più ricche della provincia, ha unito il suo nome a prodotti agricoli di fama mondiale come la pregiata mandorla Scelta o Pizzuta d’Avola e il vitigno denominato Nero d’Avola.
Avola, cittadina di circa 32.000 abitanti, sorge nella stretta pianura costiera che separa le pendici meridionali degli Iblei dalla costa ionica della Sicilia, in provincia di Siracusa, ed è raggiungibile percorrendo la SS.